1. La preghiera è la vita dell’anima; e riposo, per lo spirito e per l’anima, è la preghiera. La preghiera è la vita dell’anima, vita spirituale, vita intellettuale e buona che si raccoglie e si ritempra alla sorgente, che è Dio.
2. Sia il nostro spirito uno spirito grande di umiltà, di fede, di carità; sia la nostra vita tutta intessuta di preghiera, di pietà operosa, di sacrificio; sia in tutti una gara a faticare assiduamente per far del bene alle anime, alle intelligenze, ai cuori e anche ai corpi malati dei nostri fratelli per l’amore di Dio, e vedendo nel prossimo il nostro Dio e i più cari al Signore nostro. (L I,282)
3. Pitagora aveva diviso la giornata dei discepoli della filosofia in tre parti: la prima per Dio, nella preghiera; la seconda per Dio, nello studio o nel lavoro; la terza per gli uomini e gli affari. Così tutta la prima metà del giorno era dedicata a Dio. Ed era un pagano! Ora che faremo noi, che siamo cristiani e, ancor più, religiosi? Ricordiamoci che il gran mezzo per salvarsi è la preghiera, e S. Alfonso ci ha lasciato al riguardo un libro mirabile; ricordiamoci che non potremo venire a perfezione né acquistare in noi veruna virtù vera, senza il mezzo dell’orazione umile, fervorosa e continua (L I,451)