1. Vivere la povertà di Cristo, il silenzio e la mortificazione di Cristo, la umiltà e obbedienza di Cristo nella illibatezza e santità della vita: pazienti e mansueti, perseveranti nella orazione, tutti uniti di mente e di cuore in Cristo: in una parola, vivere Cristo. (L II,501)
2. Andiamo avanti con ardore, ma anche con semplicità e obbedienza piena e contenta, dove la misericordiosa Provvidenza e la mano materna della Chiesa ci condurranno, senza cercare altro che di amare e servire Gesù Cristo e la Santa Chiesa, di vivere e morire ai loro piedi e sul Loro Cuore! (L II,362)
3. Figliuoli miei, sia ognora ciascuno di noi il « vinctus Christi », di cui parla S. Paolo, lo schiavo di quel Cristo che ubbidì sino alla morte: il vinto del Re d’amore, Gesù Crocifisso; -e nulla più ambiremo che di morirGli ai piedi, vittime, ancor noi, d’obbedienza e di carità . (L II,174)
4. Non è la carità che ha trasformato peccatori in santi, e il cuore dei santi nel cuore di Cristo? Non è detto: « Cor Pauli, cor Christi »? E San Paolo non dice: « Mihi vivere Christus est »? E questo si dice pure di tutti i Santi, dalla Santissima Vergine, Regina dei Santi, sino all’ultimo santo, sino al Cottolengo e a Don Bosco. (L II,398)